La manovra di bilancio 2020 prevede l'ampliamento della platea cui concedere l'assegno di natalità (bonus bebé), e la stabilizzazione del voucher asilo nido per i redditi più bassi. L'assegno di cui all'articolo 1, comma 125, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è riconosciuto per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 e, con riferimento a tali soggetti, è corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell'adozione. Il relativo importo sarà pari a: a) 1.920 euro annui (160 euro al mese ) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE, non superiore a 7.000 euro annui; b) 1.440 euro (120 euro mensili ) con un valore dell'ISEE superiore alla soglia di 7mila euro e non superiore a 40.000 euro; c) 960 euro annui (80 euro mensili) con un valore dell'ISEE superiore a 40.000 euro; d) in caso di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, l'importo dell'assegno sarà aumentato del 20 per cento.
Inoltre il contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche (Bonus asilo nido ), attualmente pari a 1.500 euro su base annua, viene reso stabile e aumentato per le famiglie con ISEE sotto i 40mila euro. A decorrere dall’anno 2020, il buono sarà incrementato:
- di 1.500 euro per i nuclei familiari con un valore dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), fino a 25.000;
-e di 1.000 euro per i nuclei familiari con un ISEE da 25.001 euro fino a 40.000.
Va specificato che la manovra attualmente non è ancora definitiva: dovrà essere sottoposta al Parlamento e approvata entro fine anno prima.
Giusi Gucciardo
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