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Corrispettivi telematici e credito d'imposta per il registratore di cassa.


In relazione alla nuova modalità di invio dei corrispettivi giornalieri in modalità telematica, diventato obbligatorio già dal 1 luglio 2019 per tutti i contribuenti con volume d'affari superiore a 400 mila euro e dal 1 gennaio 2020 per la generalità dei contribuenti, è stato introdotto un credito d'imposta connesso all'acquisto o al rinnovo del registratore di cassa che renda possibile l'adempimento di tale obbligo di trasmissione telematica. Si tratta di un contributo riconosciuto dallo Stato sotto credito d'imposta  ed è pari al 50% dell'onere sostenuto dal contribuente fino ad un massimo di 250 euro in caso di nuovo acquisto e di 50 euro in caso di adattamento.

Il credito vantato nei confronti dell'Erario dovrà essere indicato direttamente nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui è stata sostenuta la spesa ed utilizzato in compensazione tramite modello F24 a decorrere dalla prima liquidazione periodica IVA successiva al mese in cui la fattura d'acquisto o adattamento è stata registrata ed il pagamento del corrispettivo tracciato.

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