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Iva agevolata al 4% per acquisto di ausili di natura elettronica da parte dei disabili


L’Agenzia delle Entrate ha più volte chiarito che "Tutti gli ausili e le protesi relativi a menomazioni funzionali permanenti sono assoggettati all'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto del 4 per cento". L'aliquota si applica anche ai sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l'autosufficienza e l'integrazione dei soggetti portatori di handicap. In particolare il DM 14.03.1998 prevede che l'aliquota del 4 per cento si applica "Alle cessioni e importazioni dei sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l'autosufficienza e l'integrazione dei soggetti portatori di handicap nell’ambiente in cui si trovano facilitando la loro comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo degli spazi attorno a loro.

Con riguardo alla documentazione necessaria al fine di fruire dell'aliquota IVA agevolata, il soggetto portatore di handicap deve produrre:

· il certificato attestante l'invalidità funzionale permanente rilasciato dall'ASL competente;

· la specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista dell'ASL competente dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la certificata invalidità e il sussidio in questione.

Per quanto riguarda il diritto alla detrazione Irpef,rientrano in questa categoria di spesa, a titolo esemplificativo:

· i dispositivi medici aventi le finalità di facilitare l'accompagnamento, la deambulazione, la locomozione e il sollevamento dei disabili;

· l'acquisto o l'affitto di poltrone e carrozzelle per inabili e minorati non deambulanti;

· l'acquisto di apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale

· l'acquisto di arti artificiali per la deambulazione;

· l'acquisto della pedana sollevatrice da installare su un veicolo ammesso alla detrazione senza vincolo di adattamento in quanto destinato al trasporto delle persone affette da disabilità grave;

· l'acquisto di fax, modem, computer, telefono a viva voce, schermo a tocco, tastiera espansa e i costi di abbonamento al servizio di soccorso rapido telefonico;

· l'acquisto di cucine, limitatamente alle componenti dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, preposte a facilitare il controllo dell'ambiente da parte dei soggetti disabili, specificamente descritte in fattura con l'indicazione di dette caratteristiche.

Ai fini IRPEF per beneficiare delle agevolazioni in argomento occorre possedere, oltre alla certificazione attestante la minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva anche la certificazione del medico curante che attesti che quel sussidio serve per facilitare l'autosufficienza e la possibilità di integrazione della persona disabile. Tali certificati devono attestare, sulla base di una valutazione tecnica, che sussiste un collegamento funzionale tra la patologia diagnosticata e gli effetti migliorativi che i sussidi che si intendono acquistare possano apportare.

a cura di Giusi Gucciardo

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