Lotta all'evasione fiscale: possibile tassazione contante dal 2020
- studiogucciardo
- 16 set 2019
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Sembrerebbero allo studio del nuovo governo delle misura volte alla lotta all'evasione fiscale attraverso una limitazione dell'uso del contante. Tra le ipotesi previste l'applicazione di una tassa del 2% su prelievi di contanti superiori a 1.500 euro al mese, o il riconoscimento delle detrazioni e dei bonus fiscali solo a chi provvede ad effettuare i pagamenti con mezzi tracciabili ovvero bancomat, carte di credito, etc.. Al cliente che paga con carte di pagamento potrebbe essere riconosciuti, invece, un credito d'imposta pari al 2% delle transazioni elettroniche. Tali ipotesi, alcune delle quali avallate da Confindustria, sembrano lasciare non poco perplessa Confcommercio preoccupata dal peso che i propri associati sono costretti già a subire dall'uso di questi mezzi elettronici di pagamento, ovvero dai costi bancari relativi alle commissioni che sono operate dagli istituti di credito sulle transazioni medesime.
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