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Malfunzionamento registratore telematico dei corrispettivi: che fare?


I soggetti che si sono dotati di Registratore Telematico, ovvero di quegli apparecchi che vengono utilizzati per l’emissione del documento commerciale in sostituzione dello scontrino fiscale o della ricevuta fiscale, per ottemperare all’obbligo di memorizzazione elettronica dei corrispettivi e trasmissione telematica degli stessi, possono trovarsi a dover gestire malfunzionamenti di varia natura. Nell’ambito del flusso legato alla gestione dei corrispettivi elettronici, sostanzialmente due sono le principali problematiche che possono presentarsi:

- l’impossibilità di emettere documento commerciale e memorizzare i corrispettivi (e conseguentemente di trasmetterli), poiché il Registratore Telematico ha smesso di funzionare;

- l’impossibilità di trasmettere i corrispettivi (per esempio per assenza di banda internet), seppure il RT funzioni regolarmente.

Nel momento in cui si verifichi una delle suddette ipotesi, si dovrà provvedere a segnalare il “fuori uso” del RT all’Agenzia delle Entrate e trasmettere telematicamente i corrispettivi utilizzando la procedura d’emergenza dedicata. A tal proposito, il punto 5 del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 182017 del 28.10.2016 (paragrafo 2.5 delle specifiche tecniche) prevede che in caso di malfunzionamento del RT, nelle more della riparazione, che deve essere tempestivamente richiesta ad un tecnico abilitato, si dovrà procedere “all’annotazione dei dati dei corrispettivi delle singole operazioni giornaliere su apposito registro da tenere anche in modalità informatica". Tali corrispettivi dovranno poi comunque essere trasmessi telematicamente, sotto forma di totale giornaliero distinto per aliquota/regime IVA, ma chiaramente ciò non potrà avvenire tramite RT, posto che lo stesso, essendo fuori uso, non ha memorizzato alcunché. Per ottemperare alla trasmissione telematica sarà necessario: accedere alla Piattaforma “Fatture e Corrispettivi”, area “Corrispettivi", "Servizi per Gestore ed Esercente”. Qui ricercare il dispositivo interessato dal malfunzionamento e selezionarlo, cliccando sul relativo Id dispositivo. All’interno della “scheda” dedicata al RT selezionare la funzione “Cambia stato” e selezionare quindi l’evento “Fuori servizio”. Quando il RT risulta essere “fuori servizio” si rende disponibile la funzione che consente di trasmettere i corrispettivi giornalieri memorizzati “manualmente”. A tal fine occorre accedere all’Area “Procedure di Emergenza”/“Dispositivo Fuori Servizio”. Specificando quindi i dati del RT precedentemente messo in stato “fuori servizio” sarà possibile imputare i corrispettivi giornalieri aggregati per aliquota ed assolvere così alla trasmissione telematica del dato . Si presti attenzione al fatto che entrambe le procedure sovra descritte, ovvero la comunicazione dello stato di “fuori servizio” e la trasmissione dei corrispettivi precedentemente annotati manualmente (o con procedure informatiche, quali ad esempio un semplice foglio di calcolo), possono essere effettuate direttamente dal contribuente in possesso di proprie credenziali di accesso (Fisconline, Entratel, SPID, Carta CNS), oppure essere demandate ad un intermediario che risulti delegato al servizio corrispettivi. Se la trasmissione dati viene effettuata dall’intermediario, i dati trasmessi saranno comunque memorizzati nella posizione dell’esercente – non si deve quindi temere che i corrispettivi vengano imputati al soggetto che effettua materialmente la trasmissione. Quest'ultima, infatti, viene effettuata dall’intermediario ma “per conto” dell’esercente. Quando il Registratore Telematico sarà tornato in funzione, lo stesso invierà telematicamente segnalazione all’Agenzia delle Entrate della propria riattivazione in servizio, e da lì ricomincerà la consueta cadenza di produzione da parte del RT del file XML contenente i corrispettivi giornalieri, file che prima dell’invio viene automaticamente sigillato tramite il certificato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate – che viene introdotto nella memoria del RT all’atto dell’attivazione effettuata da un tecnico abilitato . I files giornalieri, come si è detto, dovranno essere trasmessi telematicamente entro 12 giorni secondo queste modalità:

- riconnettendo il registratore telematico alla rete internet;

-utilizzando i servizi messi a disposizione dell'Agenzia delle Entrate nel portale “Fatture e Corrispettivi” - “Corrispettivi”> “Servizi per gestore ed esercente>”procedure d'emergenza”>”Assenza di rete”. In tal caso si dovrà procedere all'upload del file XML dei corrispettivi precedentemente sigillato dal registratore telematico copiato su memoria esterna.

Giusi Gucciardo

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